La competenza digitale – usata anche al plurale, in quanto fa riferimento a diverse capacità/abilità – costituisce una delle 8 competenze chiave per il lifelong learning dell’UE e può essere definita come l’uso sicuro, critico e creativo delle ICT, al fine di raggiungere obiettivi relativi a lavoro, occupabilità, apprendimento, svago, inclusione e partecipazione attiva alla società.
Secondo una recente ricerca pubblicata su AgendaDigitale
le persone che possiedono competenze digitali di base o superiori in Italia sono il 46,5%, chi non è mai andato su Internet il 31,5%, e gli utenti “frequenti” di Internet sono il 58,5%.
Circa il 40% degli italiani non possiede un computer e non sa né mandare una e-mail, né pagare un bollettino on line, mentre le percentuali di “analfabetismo digitale” si concentrano in alcune regioni del Sud.
Alle competenze digitali è dedicata una sezione del Rapporto Unioncamere 2015.
In ambito aziendale, secondo il rapporto Unioncamere, il 40 % delle imprese italiane, incluse le micro imprese familiari, non ritiene il digitale utile per il suo business.